Norme matriciali

Una norma matriciale è un’applicazione tale che :

  1. se e solo se ;
  2. omogeneità;
  3. disugualianza triangolare.

Come si relaziona alle norme vettoriali?

Una norma matriciale è compatibile o consistente con una norma vettoriale se vale:

Una norma matriciale (quando ) è sub-moltiplicativa se vale:

Osservazione Non tutte le norme matriciali lo sono, ad esempio la norma del max non lo è, basta prendere matrice con tutti uno.

Osservazione Ogni norma matriciale submoltiplicativa induce una norma vettoriale consistente, fissando un vettore , .

Norma di Frobenius

Sia , la norma di Frobenius è definita come:

Stiamo vedendo una matrice come un vettore di ed usando la norma euclidea. L’identità con la traccia si vede immediatamente svolgendo il prodotto con la trasposta coniugata, l’elemento di è la norma al quadrato della colonna .

Osservazione è compatibile con la norma vettoriale Euclidea . Inoltre .

Norma matriciale indotta

Anche una norma vettoriale induce una norma matriciale naturale, o indotta:

(si può definire in maniera equivalente facendo il max sui versori).

Verifichiamo che sia una norma:

  1. implica che ;
  2. la omogeneità segue dalla omogeneità della norma vettoriale;
  3. stessa cosa la disuguaglianza triangolare.

Inoltre, la norma matriciale indotta è compatibile con la norma vettoriale che la induce, e submoltiplicativa.

Si vede che per la norme indotte da quella ed :

Osservazione Per ogni norma matriciale indotta vale la disuguaglianza:

Norma spettrale

La norma matriciale indotta dalla norma due (euclidea) vettoriale può essere caratterizzata in altri modi interessanti:

Dove è raggio spettrale della matrice, ovvero il massimo dei moduli dei suoi autovaloril, per questo motivo viene chiamata norma spettrale.

Proprietà

Se è hermitiana, allora . Se è unitaria ha norma pari ad uno, infatti . Il prodotto per matrici unitarie non cambia la norma, infatti:

siccome matrici simili hanno stesso spettro. Questo vale anche per Frobenius, essendo la traccia un invariante per trasformazioni di similitudine.