Una classe importantissima di problemi di ottimizzazione è quella dei problemi di ottimizzazione convessi. Un problema è detto convesso se è un insieme convesso è la è convessa su .
Intuitivamente le cose sono più semplici se la funzione e l’insieme ammissibile (il dominio dove cerchiamo i punti ottimali) sono convessi/concavi.
Teorema
Sia con e rispettivamente funzione ed insieme convessi, i punti di minimo locali sono anche globali. In altre parole, non esistono minimi locali che non siano globali.
Dim
Banale per assurdo, supponiamo punto di minimo locale di , ovvero t.c. vale . Sia il punto di minimo globale, vale . Consideriamo la combinazione convessa tra i due punti, segue dalla convessità di :
essendo possiamo maggiorare (strettamente) il termine di destra sostituendo con :
ma scegliendo siamo all’interno della palla di centro dove è un minimo locale, ed possiamo trovare punti dove la funzione vale meno di , contro l’ipotesi iniziale.
Naturalmente vale un risultato analogo per il caso “complementare” dei massimi di funzioni concave:
Corollario
Sia con e rispettivamente funzione concava e insieme convessi, i punti di massimo locali sono anche globali.
La stretta convessità della funzione obiettivo di un problema di minimizzazione convessa aggiunge un’ulteriore importante informazione: il problema può avere al più una sola soluzione ottima.
Teorema
Sia con insieme convesso ed funzione strettamente convessa, allora l’insieme del problema di minimo o è vuoto o contiene un solo punto.
Dim
Banale, per assurdo: considero due soluzioni ottime , quindi col medesimo valore ottimale ; applicando la stretta convessità si ottiene che il punto medio è migliore, contro l’ipotesi:
Corollario
Come prima segue un risultato analogo per la massimizzazione di funzioni concave.