Grafi bipartiti
Un grafo si dice bipartito se esiste una partizione dei suoi vertici in due sottoinsiemi disgiunti tale che:
quindi e sono stabili. Questo concetto si estende in modo naturale a quello di grafo n-partito.
Osservazione Abbiamo visto che se è una colorazione di un grafo allora le controimmagini dei colori definiscono una partizione di V (G) in stabili vedi qui. Quindi possiamo dire che è bipartito se e solo se (il minore uguale è per includere il caso di grafo stabile, con nessun arco che è 1-colorabile e 1-partito, quindi anche 2-partito).
Osservazione Data la dualità tra -partizione in stabili e -colorabilità, in generale vale:
Esempio Consideriamo il grafo ipercubo di dimensione , dove i vertici sono stringhe , e sono collegati se i vertici dell’ipercubo corrispondente hanno uno spigolo tra loro (gli archi), siccome può essere bipartito è due colorabile, indipendentemente dalla dimensione :
è chiaramente una partizione dei vertici, i due insiemi sono indipendenti infatti se , cambia al più una cifra della stringa: un uno diventa zero o viceversa, di conseguenza se prima gli uni (zeri) erano pari, ora diventano dispari e viceversa.
Matching per grafi bipartiti
E’ chiaro trovare un matching perfetto in un grafo bipartito è impossibile almeno che . Rilassiamo la condizione, richiedendo che il mathing saturi solo una delle due parti.
Def Sia un grafo bipartito con , un suo matching. Diciamo che è un matching completo se satura tutti i vertici di .
La cosa interssante, è che un matching completo e un insieme trasversale sono praticamente la stessa cosa, infatti posso tradurre una famiglia di sottoinsiemi in un grafo bipartito.
Quando è possibile trovare un matching completo?
Teorema (Hall). Sia un grafo bipartito. Allora esiste un matching completo se e solo se la condizione di Hall è soddisfatta:
Dim Se esiste un matching completo, la condizione di Hall deve valere, infatti anche ogni suo sottinsieme è saturato dal matching, quindi deve valere (scelgo solo uno dei vicini per ogni vertice in ). Mostriamo ora che è una condizione anche sufficiente. Supponiamo che per tutti i sottoinsiemi , sia un matching massimo. Supponiamo per assurdo che esista un vertice non -saturato. Definiamo l’insieme dei vertici che possono essere collegati al vertice tramite un cammino alternante. Sia e . Siccome il matching è massimo, per il teorema di Berge non esiste un cammino alternante, quindi tutti i vertici di sono -saturi, così come . Questo implica , infatti da ogni cammino da in visito un numero uguale di volte vertici in ed in . Inoltre dalla definizione vale , infatti, supponiamo esista un vertice e tale che ma . Siccome non appartiene a , non esiste un cammino alternante , quindi l’arco (se non fosse nel matching potrei costruire un cammino alternante). Ma questo è assurdo, siccome esiste già un arco del matching che ha come estremo . Mettendo insieme, ottengo l’assurdo