Gas perfetto

E’ il più semplice sistema studiato dalla meccanica statistica: particelle identiche di massa , che non interagiscono, in assenza di forze esterne. L’Hamiltoniana è dunque l’energia cinetica:

Questo modello spiega bene i gas rarefatti, ovvero quando le interazioni tra molecole sono trascurabili.

Legge dei gas perfetti

Originariamente è una legge empirica, uno dei meriti della meccanica statistica classica è proprio saperla ricavare.

Dall’enseble microcanonico

Ricaviamola usando l’Ensemble microcanonico.

L’integrale sulle posizioni restituisce il volume del sistema . Per valutare la parte con la delta, la superficie ad energia fissata , notiamo che geometricamente è una sfera dimensionale di raggio , usando la formula Volume della palla n dimensionale si ottiene:

Usiamo la Formula di Stirling per approssimare la funzione Gamma e il fattoriale:

In realtà non ci serve il fattore , che scompare nel limite termodinamico con .

Per arrivare all’equazione di stato, basta calcolare l’entropia prendendo il logaritmo della funzione di partizione:

sempre perchè siamo interessati al limite possiamo togliere i di troppo.

la pressione è dunque:

ovvero:

Dall’ensemble canonico

il fattore dovuto ai momenti, risultato di integrali gaussiani indipendenti, viene spesso riscritto definendo una quantità con le dimensioni di una lunghezza:

detta lunghezza d’onda termica di de Broglie (scala per capire se si deve passare alla MS quantistica).

La funzione di partizione diventa:

Ancora una volta approssimo il fattoriale con Stirling, e passo al logaritmo per trovare l’energia libera:

per ricavare l’equazione di stato calcolo la pressione:

Commenti

Notiamo che, come doveva essere, la termodinamica ricavata a partire dai due enseble coincide, almeno per il caso del gas perfetto (imponendo che si usi lo stesso valore per la costante di Boltzmann).