Definizioni, caratterizzazioni.

L’ Epigrafo di una funzione , indicato con è l’insieme di tutti i punti al di sopra del grafico di :

Def 1

Una funzione si dice convessa se il suo epigrafo è un Insieme convesso.

Def 2

Una funzione si dice convessa se vale la disugaglianza:

, .

Def 1 Def 2

Def1 Def2 i punti , quindi scelti due si ha:

Abbiamo un’espressione che compare definizione di convessità 3. Questi punti appartengono all’epigrafo, quindi vale per le coppie che , che è proprio la definizione 2. Def 2 Def 1 Sapendo che la funzione è convessa, costruire l’epigrafo e mostrare che è un insieme convesso.

Prendiamo due punti . Facciamo vedere che è chiuso per combinazioni convesse, ovvero:

se , ma questa cosa è proprio la definizione di convessità def2.

Insiemi di livello

Vediamo un utile teorema, che mostra ancora come funzioni ed insiemi convessi siano legati.

Teorema

Sia dato un insieme convesso e una funzione convessa . Allora l’insieme di livello della f relativo a un qualunque valore è un insieme convesso. Se poi è un insieme chiuso e è continua allora l’ insieme di livello è anche un insieme chiuso.

Dim

Facciamo vedere che la combinazione convessa di due punti è ancora nell’insieme di livello, ciò segue dalla convessità di . :

Per la seconda parte, considero una successione ,che converge ad un punto , per continuità:

da notare che essendo chiuso (quidi compatto).

Oss

Utile in combo con il Teorema di Weierstrass, se l’insieme ammissibile è chiuso ma non limitato (quindi non compatto e non posso usare Weierstrass) posso ragionare su per un qualche , che potrebbe essere limitato. Ha le stesse soluzioni ottime, dalla definizione di insieme di livello!

Funzioni differenziabili

Si possono caratterizzare ulteriomente, tramite il segno dell’hessiano e il piano tangente.

Teo 1

Sia con convesso. Allora è convessa se e solo se:

per tutti . Ovvero:

la funzione è maggiore di tutti i piani tangenti in ogni punto

Dim

() Se è convessa vale la definizione 3. La rimaneggio, mando il parametro a zero per far uscire la definizione di derivata direzionale.

riscriviamo in maniera più esplicita la combinazione convessa da entrambe le parti

Ora è chiaro che se mandiamo , a sinistra abbiamo il numeratore della deifnizione di derivata direzionale. Portiamo a sinistra e dividiamo per () ed abbiamo il rapporto incrementale:

Il limite di sinistra è la derivata direzionale, che possiamo riscrivere tramite il gradiente:

. ( ) L’idea è far scomparire il gradiente, con un’oppurtuna combinazione lineare. Vogliamo far apparire e (). Partiamo da due punti diversi, confrontiamo con lo stesso iperpiano passante per vale:

Vogliamo far comparire . Moltiplichiamo le due equazioni e sommiamo:

A destra vorremmo avere . Fortunatamente possiamo scegliere in maniera opportuna. Notiamo che ponendo non solo il gradiente scompare, ma abbiamo proprio l’espressione cercata.

Hessiano

Se è si può caratterizzare ulteriormente con l’Hessiano.

Teo

Sia con convesso ed , allora:

  1. Se è definito semi-positivo in allora è convessa
  2. Se è definito positivo in allora è strettamente convessa
  3. Se è aperto ed è convessa, allora è definito semi-positivo in

Dim

  1. Per il corollario del Teorema di Lagrange possiamo scrivere come:

per un certo nel segmento che collega e . Per ipotesi è definita semipositiva, quindi rimuovendola si ha:

che per il Teo 1 implica che è convessa. 2. Banale, si fa come sopra ma stavolta la disuguaglianza è stretta. 3. Applichiamo Taylor al secondo ordine in un punto , per ogni con abbastanza piccolo da rimanere in (è un insieme aperto per ipotesi posso farlo), allora:

Siccome è convessa per ipotesi vale il teorema 1, quindi:

dividendo per e facendo il limite :

la definizione di definita semi-positiva.

Proprietà

Proposition (Existence of the left-right derivatives) Let be convex. Then it’s differentiable a.e.

Proof We find two bounds for the right and left derivatives, so that they are finite. Let , we can write the right derivative as

so that

similarly, choosing

on can take and , the two sequences are monotonic, so that the limit exist.

The same can be proven for the left derivative.

Oss Also it holds that

Proposition (Derivative limit exchange) Suppose the sequence of convex functions on converges to a function . If is differentiable at :

Proof We use the bounds for the left-right derivatives used in the previous proof. Let

letting we find that

Similarly one finds for the left derivative,

and letting

thus

if is differentiable at the claim follows.