Ramsey Theory

E’ una generalizzazzione del Pigeonhole Principle, introdotta nel dal logico/matematico/filosofo Frank Ramsey. Nel principio dei cassetti si devono distribuire oggetti in contenitori. In maniera equivalente, stiamo assegnando colori ad oggeti. Se , almeno due oggetti avranno lo stesso colore.

L’idea è estendere la colorazione, non ai singoli oggetti, ma a coppie. Questa procedura può essere ben visualizzata colorando archi di un grafo completo .

Definisco il numero minimo di oggetti che devo disporre per avere almeno un

Def Dati interi positivi, il numero di Ramsey è definito come il minimo numero tale che comunque assegno un colori ai -sottoinsiemi posso sempre trovare un -sottoinsieme monocromatico.

Remark 1. Colorare un sottoinsieme non signi fica colorarne gli elementi, ma appunto l’insieme costituito da questi elementi, così come si fa nel aso di un grafo quando colorare una oppia signific a colorare l’arco che cngiunge i vertici e e non i due vertici. Nel caso di colorare -sottoinsiemi con con , stiamo colorando archi di ipergrafi.

Remark 2 l teorema di Ramsey si presenta ome una profonda generalizzazione del principio dei cassetti. Ad esso si può attribuire il seguente signifi cato:

una struttura di una certa classe (ad esempio il grafo completo colorato con colori) ontiene sempre una sottostruttura appartenente alla stessa classe (il grafo ompleto ), di cardinalità elevata ( assegnato grande a piacere), e on un grado di regolarità superiore a quello della struttura data ( monocromatico).

In altri termini, vi sono regolarità inevitabili: un completo disordine è impossibile.

Arrow notation

Esiste una notazione alternativa per indicare , detta arrow notation:

allora vale:

l’idea è che sto dicendo che ogni -colorazione dei -sottoinsiemi dei vertici di un grafo completo contiene per forza (implica) l’esistenza di un sottografo di oprdine monocromatico.

Classical 2-colors Ramsey theory

Concentriamoci sul caso a colori e colorando coppie di elementi, quindi . Possiamo aggiungere la condizione di richiedere l’esistenza di almeno una sottotruttura di cardinalità fissata per ciascun colore, introducendo gli interi . Nel nostro caso quindi il numero è univocamente identificato da .

Def Dati due interi positivi , il numero di Ramsey è il più piccolo intero tale che ogni -colorazione degli archi di contiene un del primo colore (rosso) o del secondo (blu).

Proposizione Per tutti interi positivi, vale . Dim Naturale conseguenza della simmetria per scambio di colori: data una colorazione degli archi di un completo, ottengo una colorazione complementare ottenuta scambiando i colori. Per definizione ogni -colorazione degli archi di dovrà contenere un rosso e blu. Analogamente ogni -colorazione di dovrà contenere un rosso ed un blu. Ma le colorazioni complementari sono ancora colorazioni.

Esempi

Facciamo alcuni esempio semplici.

  • Stiamo richiedendo che contenga sempre un rosso, ma è un singolo vertice senza archi (che colore assegno?), lo definiamo monocromatico. Quindi
  • Se ho un con , posso colorare tutti gli archi di blu, avendo zero archi rossi non ho rosso, e di certo non posso contenere un blu. quindi . Consideriamo ora , di nuovo, se colo anche un solo vertice di rosso, soddisfo la condizione. Se al contrario non ne coloro nessuno, alla fine avrò un grafo completo tutto blu di ordine , quindi

Teorema di Ramsey

Resta da provare che la definzione sia corretta, ovvero che per ogni intero positivo esiste un tale che . Dimostriamo prima il caso . Usando la notazione introdotta sopral equivale a dire che:

Per dimostrare questo teorema (finito), useremo argomenti infiniti.

Teorema 1 Sia un grafo completo infinito con vertici numerabili. Data ogni -colorazione degli archi, conterrà sempre un completo infinito monocromatici, in arrow notation:

Dim Costruiamo una sottosequenza infinita di vertici di applicando ripetutamente il Pigeonhole Principle. Sia . Per ogni il vertice è blu o rosso. Consideriamo la funzione che manda un vertice nel colore del suo arco . Quindi esisterà almeno uno dei due colori che ha come preimmagine un insieme infinito di vertici: con . Per costruire la sequenza, scelgo come il vertice in con l’etichetta più bassa (li ho enumerati). Faccio lo stesso scegliendo come il vertice in , (insieme costruito analogamente a ). e che non compare già nella sequenza (non posso avere ). Questa sequenza ha una proprietà interessante. Se allora , quindi gli archi hanno lo stesso colore! Quindi ogni manda in un colore, o rosso o blu. Sto colorando di due colori una sequenza infinita, quindi sempre per il pigeonhole principle esiste una sottosuccessione dello stesso colore. Questa induce un sottografo completo monocromatico infinito.

Teorema 2 Per ogni esiste un tale che . Dim Supponiamo per contraddizione che esista un tale che per ogni esiste una -colorazione degli archi di per cui non contiene un monocromatico. Sia un grafo completo (infinito) con vertici numerabili , consieriamo una enumerazione degli archi di . Costruiamo un albero delle colorazioni parziali degli archi di nella maniera seguente: la radice dell’albero è la colorazione vuota. Ogni livello corrisponde ad un arco , e contiene vertici: ad ogni livello sto scegliendo come colorare l’arco .

Dobbiamo togliere tutte le colorazioni (che sono cammini) tali che il sottografo di indotto da contiene una componente monocromatica .

E’ come l’albero degli assegnamenti parziali per una teoria infintia di formule proposizionali!

L’albero di tutte le colorazioni parziali di è ovviamente infinito con livelli finiti. Una volta rimossi i cammini che contengno componenti monocromatiche , siccome per ipotesi ne esistono sempre colorazioni che non lo contengno, ho ancora un albero infinito. Dunque per il lemma di Konig esiste un cammino infinito. Questo cammino fornisce una -colorazione di che non contiene un completo monocromatico, di conseguenza non può contenere un completo monocromatico infinito, contro il teorema 1,contraddizione.

Il teorema può essere generalizzato per induzione ad ogni numero di colori finiti:

Teorema 3 (Ramsey infinito) Per ogni e vale:

Teorema 4 (Ramsey finito) Per ogni esiste un tale che:

Dim Segue dal precedente, si usa il principio dei cassetti finito.