Un approccio numerico per le PDE molto semplice: discretizzare il domnio spaziale e temporale, approssimare le derivate con rapporti di differenze finite.

FD linear advection

Vediamo questo approccio per l’equazione parabolica al prim’ordine linear advection, in . Il primo passo è discretizzare il tempo e lo spazio in punti: indichiamo con il valore della funzione nel punto spaziale al tempo , fissando una risoluzione spaziale e temporale . Discretizzando l’equazione otteniamo:

Abbiamo stimato la derivata temporale con Eulero (ordine 1), la derivata spaziale con Verlet (ordine 2 vedi qui).

Esplicitando per il valore al tempo otteniamo:

Il termine costante viene detto number, Courant-Friedrichs-Lewy.

Osservazione 2

quando calcoliamo il valore nel punto 1, “caschiamo fuori”, infatti ci serve il valore nel punto 0: si risolve il problema aggiungendo manualmente dei punti ”ghost points” (stesso problema per l’ultimo punto n). Oppure condizioni di bordo periodiche.

Osservazione 2

Il metodo è instabile! Usiamo la fourier mode analysis per farlo vedere: l’equazione è lineare, quindi ogni modo di fourier non si influenza. Vediamo che succede all’ampiezza di un particolare modo:

Abbiamo usato come unità immaginaria: Calcoliamo il rapporto delle ampiezze per tempi succesivi (usando lo schema numerico):

Il modulo quadro è:

quindi instabile indipendentemente dal valore della costante .