Teorema di Erdos (1947)
In generale vale il lower bound per il numero cromatico
Oss Per i cicli dispari vale .
Domanda Quando può essere grande il divario tra il numero di clique e il numero cromatico? Risposta Può essere esponenzialmente più grande del numeri di clique.
Più precisamente: Teorema Per , esiste un grafo con:
- ;
- ;
Corollario Segue dal teorema e dal lower bound:
come il numero cromatico posso essere esponenzialmente più grande di quello di clique.
Dim La dimostrazione è non costruttiva, mostriamo solo che un grafo con quelle proprietà deve esistere.
Sia , e . Sia l’insieme dei grafi etichettati su . Ovviamente , l’insieme delle parti di tutti gli archi possibili.
Dati due grafi su distinti, devono avere archi distinti, ovvero .
Definiamo due sottoinsiemi di :
E’ chiaro che il nostro grafo cercato, sarà nell’intersezione dei complementari di questi due sottoinsiemi:
Se riusciamo a mostrare che quest’insieme è non vuoto, allora il teorema è dimostrato.
Claim 1 . Infatti c’è una biiezione tra i due insiemi, il passaggio al grafo complementare.
Claim 2 La proprietà di un grafo di essere una clique è ereditaria, ovvero è chiusa per inclusione: se è una clique, allora è ancora una clique.
In particolare, se , per definizione , quindi esiste certamente una clique di ordine come sottografo di . Sfruttiamo le clique di ordine per costruire un ricoprimento dell’insieme , fissando clique con etichette diverse:
dove . L’inclusione è banale, essendo unione di sottoinsiemi. Per far vedere il verso , sia . Per definizione . Quindi clique di ordine contenuta in , e siccome la proprietà di essere clique è ereditaria, esiste anche una clique di ordine esattamente (ne esisteranno più di una se , questo mostra che non è una partizione), quindi esiste tale che .
Sfruttiamo la cover per ottenere un upperbound sulla cardinalità di . Dobbiamo calcolare per una -clique ad eichette fissate. Ma questo significa che ho degli archi obbligati, quelli che appaiono nella clique, che sono . Di conseguenza la carindalità è:
Mettendo tutto insieme;
usando un upper bound sul primo coefficiente binomiale per semplificare, otteniamo:
inotre per vale
k | 1/k! | 1/2^k |
---|---|---|
0 | 1 | 1 |
1 | 1/1! = 1 | 1/2 = 0.5 |
2 | 1/2! = 1/2 | 1/4 = 0.25 |
3 | 1/3! = 1/6 | 1/8 = 0.125 |
4 | 1/4! = 1/24 | 1/16 = 0.0625 |
5 | 1/5! = 1/120 | 1/32 = 0.03125 |
6 | 1/6! = 1/720 | 1/64 = 0.015625 |
7 | 1/7! = 1/5040 | 1/128 = 0.0078125 |
8 | 1/8! = 1/40320 | 1/256 = 0.00390625 |
questo fatto insieme alla scelta intelligente di
per semplificare ancora le cose, notiamo che per vale:
Dunque vale strettamente per .
Ritorniamo al teorema, per far vedere che un insieme è non vuoto basta far vedere che la sua cardinalità non è nulla:
siccome sono sottoinsiemi. Non sono disgiunti, ma posso stimare dall’alto con al somma:
usando l’ultimo upperbound (stretto) discusso:
Quindi l’insieme è non vuoto.